Sul campo, ne avveniva di ogni colore. Quei minuscoli prepotenti tocca translation - Sul campo, ne avveniva di ogni colore. Quei minuscoli prepotenti tocca Indonesian how to say

Sul campo, ne avveniva di ogni colo


Sul campo, ne avveniva di ogni colore. Quei minuscoli prepotenti toccavano la palla con le mani, spingevano gli avversari... Dopo segnati i primi goal senza molta fatica, gli Internazionali giocarono solo per finire la partita. E allora... i Vercellesi stessi si segnarono dei goal [autogol]. I backs [difensori] tiravano essi nella propria rete. O sport, dove eri andato a finire?
Quei piccoli footballers che sono ottime promesse... trovarono qualche volta la via del goal. Non perché essi sapessero segnarlo: solo perché i difensori nero e azzurri, pur di non svolgere un giuoco forte, li lasciavano divertirsi a loro agio...
Finalmente la burla colossale ebbe termine: mentre gli Internazionali si avviavano al loro cascinale, qualcuno di essi ebbe a ricevere calci nelle gambe da qualche spettatore imbestialito...
una cosa ci ha fatto veramente piacere:... l'ammirevole contegno [...dell']Internazionale. Ai dileggi, alle provocazioni, essi opposero calma e serietà... Essi furono dei veri uomini di sport: e quegli undici marmocchi prepotenti, aizzati temerariamente all'insulto di tutta una équipe valorosa, non si ebbero dai componenti di questa il minimo atto di violenza. »
(Cronaca dell'incontro riportata da Foot-Ball, rivista ufficiale della FIGC, trascritto in Chiesa, op. cit., pp. 26-30.)
Il club interista emanò poi un durissimo comunicato in cui criticò aspramente il comportamento della Pro Vercelli e dei suoi tifosi, giudicandolo gravemente antisportivo e minacciando di dichiarare l'anno dopo forfait ad ogni partita contro i vercellesi, e di chiedere a tutte le altre squadre di fare altrettanto.[2]

Lo stesso giorno della partita la Pro Vercelli, su suggerimento di un socio del Milan, presentò ricorso alla Federazione per la presunta posizione irregolare del giocatore neroazzurro Ermanno Aebi, cittadino svizzero ma spacciato, secondo i vercellesi, dall'Inter per italiano: se il ricorso fosse stato accolto, l'Inter avrebbe perso a tavolino Inter-Torino del 3 aprile e lo stesso spareggio per il titolo e ciò avrebbe consegnato il titolo alla Pro.[8] Il ricorso venne però respinto, con la motivazione che, pur essendo Aebi svizzero «è di nascita italiana e in Italia dimora dalla sua nascita - salvo una breve interruzione per causa di studio - ciò che gli permette di non cadere in incompatibilità col disposto degli articoli [del regolamento]».[2][9]

Il 1º maggio la Federazione punì la Pro Vercelli, squalificando i suoi calciatori per l'intero anno 1910, oltre ad inibirli dalla Nazionale e a sanzionarli con una multa di 200 lire a testa, per aver fatto giocare la quarta squadra nonostante non potesse «subordinare le gare di campionato ad altre gare in­dette da società o da enti privati» e per avere «incitato i suoi giuocato­ri a beffarsi degli avversari, dando così nessun esempio di correttezza sportiva, né verso gli avversari, né verso i propri giuocatori».[2][9][10][11] La condanna, tuttavia, venne in seguito ridotta.
0/5000
From: -
To: -
Results (Indonesian) 1: [Copy]
Copied!
Sul campo, ne avveniva di ogni colore. Quei minuscoli prepotenti toccavano la palla con le mani, spingevano gli avversari... Dopo segnati i primi goal senza molta fatica, gli Internazionali giocarono solo per finire la partita. E allora... i Vercellesi stessi si segnarono dei goal [autogol]. I backs [difensori] tiravano essi nella propria rete. O sport, dove eri andato a finire?Quei piccoli footballers che sono ottime promesse... trovarono qualche volta la via del goal. Non perché essi sapessero segnarlo: solo perché i difensori nero e azzurri, pur di non svolgere un giuoco forte, li lasciavano divertirsi a loro agio...Finalmente la burla colossale ebbe termine: mentre gli Internazionali si avviavano al loro cascinale, qualcuno di essi ebbe a ricevere calci nelle gambe da qualche spettatore imbestialito...una cosa ci ha fatto veramente piacere:... l'ammirevole contegno [...dell']Internazionale. Ai dileggi, alle provocazioni, essi opposero calma e serietà... Essi furono dei veri uomini di sport: e quegli undici marmocchi prepotenti, aizzati temerariamente all'insulto di tutta una équipe valorosa, non si ebbero dai componenti di questa il minimo atto di violenza. »(Cronaca dell'incontro riportata da Foot-Ball, rivista ufficiale della FIGC, trascritto in Chiesa, op. cit., pp. 26-30.)Il club interista emanò poi un durissimo comunicato in cui criticò aspramente il comportamento della Pro Vercelli e dei suoi tifosi, giudicandolo gravemente antisportivo e minacciando di dichiarare l'anno dopo forfait ad ogni partita contro i vercellesi, e di chiedere a tutte le altre squadre di fare altrettanto.[2]
Lo stesso giorno della partita la Pro Vercelli, su suggerimento di un socio del Milan, presentò ricorso alla Federazione per la presunta posizione irregolare del giocatore neroazzurro Ermanno Aebi, cittadino svizzero ma spacciato, secondo i vercellesi, dall'Inter per italiano: se il ricorso fosse stato accolto, l'Inter avrebbe perso a tavolino Inter-Torino del 3 aprile e lo stesso spareggio per il titolo e ciò avrebbe consegnato il titolo alla Pro.[8] Il ricorso venne però respinto, con la motivazione che, pur essendo Aebi svizzero «è di nascita italiana e in Italia dimora dalla sua nascita - salvo una breve interruzione per causa di studio - ciò che gli permette di non cadere in incompatibilità col disposto degli articoli [del regolamento]».[2][9]

Il 1º maggio la Federazione punì la Pro Vercelli, squalificando i suoi calciatori per l'intero anno 1910, oltre ad inibirli dalla Nazionale e a sanzionarli con una multa di 200 lire a testa, per aver fatto giocare la quarta squadra nonostante non potesse «subordinare le gare di campionato ad altre gare in­dette da società o da enti privati» e per avere «incitato i suoi giuocato­ri a beffarsi degli avversari, dando così nessun esempio di correttezza sportiva, né verso gli avversari, né verso i propri giuocatori».[2][9][10][11] La condanna, tuttavia, venne in seguito ridotta.
Being translated, please wait..
Results (Indonesian) 2:[Copy]
Copied!

Di lapangan, ia dilakukan di setiap warna. Mereka pengganggu kecil menyentuh bola dengan tangan, mendorong lawan ... Setelah mencetak gol pertama tanpa banyak usaha, International bermain hanya untuk menyelesaikan permainan. Dan kemudian ... Vercellesi sama menyeberangi sendiri tujuan [gol bunuh diri]. Punggung [pembela] melemparkan mereka ke gawangnya sendiri. Tentang olahraga, di mana Anda akan berakhir?
Mereka pemain kecil yang janji besar ... kadang-kadang menemukan cara untuk tujuan. Bukan karena mereka tahu menandainya: hanya karena pembela hitam dan biru, tetapi tidak memainkan permainan yang kuat, biarkan mereka bermain di rumah ...
Akhirnya tipuan kolosal berakhir: sedangkan Internasional mereka berjalan ke rumah mereka, beberapa dari mereka telah mendapatkan ditendang di kaki oleh beberapa penonton marah ...
satu hal membuat kami benar-benar senang ... sikap mengagumkan [dari ... '] International. Ejekan, provokasi, mereka menentang tenang dan keseriusan ... Mereka adalah orang-orang yang nyata olahraga: dan mereka sebelas anak nakal pengganggu, penghinaan sembarangan menimbulkan seluruh tim pemberani, bukan oleh anggota ini memiliki tindakan sedikit pun kekerasan. "(Chronicle dari pertemuan dilansir Foot-Ball, majalah resmi FIGC, ditranskripsikan dalam Gereja, op. Cit., Hlm. 26-30.) Klub Inter kemudian mengeluarkan pernyataan yang keras di mana ia mengkritik tajam perilaku Pro Vercelli dan penggemarnya, menilai serius tidak sportif dan mengancam untuk menyatakan tahun setelah forfeit setiap pertandingan melawan Vercelli, dan meminta semua tim lain untuk melakukan hal yang sama. [2] Pada hari yang sama dari permainan Pro Vercelli, di saran Seorang anggota AC Milan, mengajukan banding ke Federasi karena diduga ilegal Pemain neroazzurro Ermanno Aebi, warga Swiss tetapi ditakdirkan, menurut Vercelli, dari Inter ke Italia: jika banding berhasil, Inter akan kehilangan sekitar meja Inter-Torino pada tanggal 3 April, dan play-off untuk judul dan yang akan menyerahkan gelar kepada Pro [8] banding itu. Namun, ditolak, dengan alasan bahwa, meskipun Aebi Swiss 'adalah kelahiran Italia dan tinggal di Italia dari kelahirannya - kecuali untuk gangguan singkat karena untuk belajar -. apa yang tidak dapat jatuh ke dalam ketidakcocokan dengan Artikel [peraturan] "[2] [9] Pada tanggal 1 Mei, Federasi menghukum Pro Vercelli, mendiskualifikasi dia pemain untuk setahun penuh 1910, selain menghambat mereka dari Nasional dan menghukum dengan denda 200 lira masing-masing, karena ia tidak bermain tim keempat meskipun bisa "membuat liga untuk tender lainnya yang dikeluarkan oleh perusahaan atau badan swasta "dan karena" menghasut penjudi untuk mengejek lawan, sehingga tidak memberikan contoh sportif, baik terhadap lawan, atau untuk penjudi mereka. "[2] [9] [10] [11] Kalimat, bagaimanapun, , itu kemudian dikurangi.





Being translated, please wait..
 
Other languages
The translation tool support: Afrikaans, Albanian, Amharic, Arabic, Armenian, Azerbaijani, Basque, Belarusian, Bengali, Bosnian, Bulgarian, Catalan, Cebuano, Chichewa, Chinese, Chinese Traditional, Corsican, Croatian, Czech, Danish, Detect language, Dutch, English, Esperanto, Estonian, Filipino, Finnish, French, Frisian, Galician, Georgian, German, Greek, Gujarati, Haitian Creole, Hausa, Hawaiian, Hebrew, Hindi, Hmong, Hungarian, Icelandic, Igbo, Indonesian, Irish, Italian, Japanese, Javanese, Kannada, Kazakh, Khmer, Kinyarwanda, Klingon, Korean, Kurdish (Kurmanji), Kyrgyz, Lao, Latin, Latvian, Lithuanian, Luxembourgish, Macedonian, Malagasy, Malay, Malayalam, Maltese, Maori, Marathi, Mongolian, Myanmar (Burmese), Nepali, Norwegian, Odia (Oriya), Pashto, Persian, Polish, Portuguese, Punjabi, Romanian, Russian, Samoan, Scots Gaelic, Serbian, Sesotho, Shona, Sindhi, Sinhala, Slovak, Slovenian, Somali, Spanish, Sundanese, Swahili, Swedish, Tajik, Tamil, Tatar, Telugu, Thai, Turkish, Turkmen, Ukrainian, Urdu, Uyghur, Uzbek, Vietnamese, Welsh, Xhosa, Yiddish, Yoruba, Zulu, Language translation.

Copyright ©2025 I Love Translation. All reserved.

E-mail: